EVANGELICI A CATANIA PER LA FAMIGLIA

11.03.2014 09:34
Un interessante articolo sulla situazione italiana della "modern family”.

Il Comune di Catania sta discutendo l’ipotesi di introdurre il registro delle coppie di fatto e, a seguito di questa iniziativa, il dibattito in città è vivo e sta vedendo le chiese evangeliche della città in prima persona impegnate nel contribuire alla discussione.
Venerdì 28 febbraio si è tenuta la conferenza stampa a cura delle Chiese Evangeliche che hanno aderito al programma di consultazioni con le Commissioni consiliari del Comune di Catania. Per l'occasione, Leonardo De Chirico, vicepresidente dell'Alleanza Evangelica Italiana, ha presentato un documento che è stato elaborato allo scopo, sulla base di precedenti documenti dell’AEI sul tema. In un quadro di laicità, si tratta di permettere alle comunità di fede di partecipare al dibattito pubblico. Gli evangelici sostengono la famiglia basata sul matrimonio tra un uomo e una donna, quale impegno pubblico di vita comune. Questo valore, peraltro fatto proprio dalla Costituzione italiana (art. 29), dovrebbe essere mantenuto, senza introdurre istituti paramatrimoniali che sono un’altra cosa. Lo stato deve essere sensibile alle diverse esigenze della società, ma già ad ordinamento vigente ci sono tutte le garanzie richieste da chi liberamente sceglie di vivere una relazione “di fatto”. Nelle
sala erano presenti una trentina di pastori e rappresentanti di opere missionarie ed anche alcuni giornalisti di TV e testate locali, i quali hanno fatto delle riprese ed anche alcune domande.
Il consigliere comunale Daniele Bottino (di fede evangelica) ha illustrato i punti specifici per i quali si è fatto interprete di una posizione critica nei confronti della proposta di introduzione del registro. Tutto ciò ha dato visibilità alla chiesa evangelica di Catania e provincia e fornito l'opportunità di intervenire su tematiche sociali rilevanti e di attualità per la nostra città.
Il giorno successivo, sabato 1 marzo, le stesse chiese promotrici hanno organizzato una conferenza plenaria sul tema della famiglia. I sette relatori nelle persone di Vincenzo Paci presidente della SMEI e consigliere distrettuale di AEI, Ivan Caradonna avvocato matrimonialista e membro del consiglio distrettuale di AEI, Francesco Romeo pastore della chiesa di Catania delle Congregazioni Cristiane Pentecostali, Paolo Lombardo pastore della Chiesa ADI di Catania Via Susanna e membro del Consiglio Generale delle chiese ADI, Ottavio Prato pastore della chiesa Gesù Cristo è il Signore di Catania e membro del
consiglio nazionale della Federazione Evangelica Pentecostale, Gianni Cereda pastore della Chiesa del Nazareno e direttore della European Nazarene College, Daniele Bottino Consigliere comunale capogruppo, moderati dal pastore Salvo Bonaccorsi coordinatore distrettuale di AEI e segretario del Comitato pastorale ACME, hanno via via snocciolato il tema toccando differenti livelli: dal civile al sociale, dal politico al teologico. Da notare la consistente presenza di credenti, circa 800 di diverse chiese e denominazioni, che ha prodotto, nei più, una grande gioia e speranza per una futura e fattiva collaborazione.
La questura e i carabinieri hanno presenziato l'incontro a causa delle manifestazioni contrarie avute durante la conferenza stampa del venerdì. Abbiamo preso atto che questa iniziativa ha suscitato vivace interesse in diversi ambienti cittadini, sia civili che religiosi.
Per Catania tutto ciò rappresenta un'opportunità di testimonianza che non possiamo mancare. La Commissione istituita per interfacciarsi con le autorità continuerà nel suo ruolo di osservatorio questo porterà i membri di essa a consultarsi e tenere informate le chiese.
L'occasione è stata propizia per godere la comunione fraterna di cui tanto e tutti abbiamo bisogno e questa comunione ci porterà nel futuro ad azioni congiunte. La presenza tra noi di un consigliere comunale, credente evangelico, ci ha permesso di essere introdotti nell'ambito istituzionale.
Per lui preghiamo affinché Dio lo protegga e lo guidi in questo non facile compito. La conferenza si è conclusa con la preghiera a Dio di proteggere la famiglia in senso lato e le famiglie in particolare nonché di concederci come Chiesa di predicare il Vangelo con franchezza. E’ importante che la voce evangelica sia sentita, con rispetto e fermezza, e per il bene della città.
Vincenzo Paci © 5.3.2014